Gino Risecchi

Gino Risecchi

Gino Risecchi nasce a Livorno il 2/4/1920 da Lorenzo Risecchi e da Lina Bertelli, nipote del comandante Maddalena detto " il trasvolatore" per le sue imprese aeronautiche.
Terminati gli studi tecnici, intraprende la scuola di volo a Ghedi. AII' Accademia consegue il brevetto di pilota militare. Nel corso della guerra era stato un esperto e coraggioso pilota di idrovolanti nei reparti della ricognizione marittima, per la quale aveva compiuto numerose missioni in mare aperto, varie scoperte navali e rischiose scorte convogli in Mediterraneo ed in particolare nell' Egeo.
Il 9 Febbraio del 1941 a bordo di un idro Cant-Z 501 aveva preso parte alla scoperta navale del convoglio inglese che aveva bombardato Genova. In questa occasione danneggiò gravemente un incrociatore inglese, riuscendo poi, unico superstite, ad atterrare con I' aereo in fiamme.
Gino conservava un ricordo affettivo della sua attività giovanile nell' Aeronautica Militare e non mancava mai di rievocare con gli amici questa sua straordinaria esperienza.
Nell' immediato dopo guerra era stato uno dei più brillanti operatori economici, nel settore del commercio degli articoli casalinghi, sino a creare un magazzino di distribuzione tra i più apprezzati nell' intera provincia. Aveva iniziato dal niente, quasi per caso, con la fabbricazione del tutto artigianale di saponi e detersivi. Dal piccolo laboratorio di Salviano, poco più di un vecchio capannone, Risecchi giunse a realizzare, grazie alle sue capacità di organizzatore, un moderno magazzino in Viale Petrarca a Livorno. Poco prima della sua dipartita aveva partecipato ad un viaggio negli Stati Uniti patrocinato dal Comando dell' aviazione americana.
La morte lo colse il 31 Luglio del 1988, presso la clinica di S. Chiara a Pisa, dopo circa due settimane che era stato prelevato con un elicottero di soccorso dcli' isola di Capraia, dove si trovava in villeggiatura. La causa del malore fu dovuta all' improvviso cedimento di un by-pass alla gamba destra.
I funerali si svolsero in forma solenne a Livorno, con la partecipazione ufficiale dell' Aeronautica Militare. Alle esequie parteciparono la famiglia, gli amici, numerose personalità politiche e pubbliche. Gino Risecchi era coniugato con Clara Sasselli Barbieri, cugina di primo grado di Bruna Barbieri("la Ciucia") e di Renato Barbieri, chiamato ''.Attao". Forte fu il suo legame con i figli, Carla, la quale per un lungo periodo ha fatto parte di una nota organizzazione di soccorso internazionale, lavorando specificatamente in Kenya, e Lorenzo suo principale coadiuvatore nell' impresa commerciale da lui intrapresa. Gino è ricordato da tutti coloro che lo conobbero come un uomo dalla spiccata intelligenza, calma, diplomazia e coraggio.